Attrezzature individuali
Le attrezzature individuali di ogni vigile del fuoco volontario o permanente che sia consistono in:
Divisa di soccorso-antincendio estiva
Si compone di un elmo protettivo, sottocasco ignifugo, completo antifiamma (giaccone con fregio identificativo più sovrapantalone, chiamati Nomex e Panta-Nomex), maglietta polo ignifuga, pantaloni estivi con rifrangenti, giacca estiva con rifrangenti, cintura, anfibi, guanti da intervento (antincendio, antitaglio, dielettrici…); in caso di grosse quantità di fumo, i vigili del fuoco possono indossare gli autorespiratori (bombola d’aria compressa respirabile caricata a 200 bar se in acciaio e 300 se in composito, tramite una tubazione detta frusta, che riduce la pressione a 8 bar al primo stadio e 1,5 bar al secondo stadio, che porta la miscela di aria respirabile ad una maschera a sovrappressione con un facciale che ricopre tutto il viso dell’operatore, viene permessa la respirazione. L’autoprotettore o autorespiratore ha un’autonomia media di circa 20-25 minuti (200 bar) o superiore (se a 300 bar); questi sono in ogni mezzo di soccorso dei vigili del fuoco (APS, AS, ABP).
Divisa di soccorso-antincendio invernale
Uguale a quella estiva con le seguenti varianti maglia ignifuga in sostituzione alla polo, pantaloni invernali, giacca invernale. Gli anfibi sono sempre gli stessi estate e inverno.
Uniforme per servizi d’istituto
È composta da un berretto baseball con fregio, maglietta polo o maglia, pantaloni invernali o estivi, giacca, calzature basse di sicurezza, cintura. Inoltre ogni vigile del fuoco ha a disposizione un completo antipioggia che consiste in un pantavento e una giacca a vento.
Mezzi
Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco possiede mezzi speciali per lo svolgimento di qualsiasi intervento di soccorso; nonché veicoli logistici e di supporto tecnico alle attività istituzionali. I principali mezzi di soccorso sono dislocati in ciascun comando e distaccamento, in numero adeguato alle esigenze del territorio di competenza.
L’acquisto dei veicoli da destinarsi ai vari comandi avviene attraverso bandi di gara ministeriali, i distaccamenti possono essere finanziati anche da enti locali o privati (tramite apposite onlus) e provvedere ad acquisti autonomi. Ad esempio, il distaccamento volontario di Carate Brianza ha acquistato una nuova APS in regime di autofinanziamento.
La dotazione tipica è la seguente:
- auto pompa serbatoio
- autobotte pompa
- autoscala
- autogrù
- anfibi
- boschivi
- carro fiamma/polisoccorso
- carro schiuma
- carro soccorso
- carro crolli/puntelli
- carro bombole
- carro viveri
- fuoristrada
- movimento terra
- mezzi NBCR
- vetture di servizio
- veicoli logistici
Autopompa serbatoio (APS)
Viene comunemente utilizzata per la maggior parte degli interventi come gli incendi, incidenti stradali, soccorso a persone ecc. Questi mezzi sono caratterizzati da una buona attrezzatura specifica (manichette, scala a ganci e scala italiana, utensili idraulici, cuscini pneumatici di sollevamento, motosega, mototroncatrice ecc.) e da una discreta portata idrica. Negli anni 1990 uno dei mezzi più diffusi è stato l’Iveco Baribbi 190-26 e l’Iveco Magirus Eurofire, mentre gli ultimi automezzi acquistati sono su base Iveco Stralis, Mitsubishi Canter e Volvo FL.
Auto botte pompa (ABP)
Ha una grossa portata di acqua (circa 8000l, quantità che può variare in base al modello di autobotte), è equipaggiato con un’attrezzatura tecnica per estinzione incendi. Questi mezzi vengono impiegati soprattutto nei grossi incendi in supporto alle APS o negli incendi boschivi.
Autogrù (AG)
Veicolo utilizzato per la movimentazione di carichi durante interventi di soccorso, in particolare in scenari relativi ad incidenti stradali, ferroviari e dissesti statici interessanti edifici o infrastrutture.
Autoscala (AS)
Veicolo utilizzato per raggiungere luoghi alti come piani di condomini, alberi ecc. I vigili del fuoco hanno in dotazione autoscale che possono raggiungere altezze che con gli automezzi più piccoli arrivano a 20 m fino ai 50 m degli automezzi più grandi.